“Lo yoga è un’arte. Come ogni arte, richiede una passione. Senza questa, non lo si può approfondire. Occorre essere appassionati. Senza ragione, a freddo.” (Eric Baret)
Lo yoga può essere praticato da tutti e non vi sono limiti di età.
Gli insegnanti del Centro Jothyoga si propongono sempre di adattare le loro pratiche alle persone con cui lavorano, riservando alcune lezioni ai principianti, altre ai praticanti avanzati, altre ancora agli anziani (Gruppo Over 60).
Durante il percorso yogico è essenziale l’ascolto del corpo, interpretare ogni segnale del fisico e delle emozioni come un aiuto che ci porta a scoprire le nostre potenzialità e i nostri limiti, e pone le basi di un miglioramento progressivo.
Ognuno lavora per sé e individualmente con il proprio corpo, senza competizione con altri.
Si consiglia di consultare un medico se si soffre di disturbi di qualsiasi genere.
Chi ha avuto incidenti o fratture recenti e chi soffre di cuore o di malattie croniche è tenuto ad avvisare l’insegnante.
Gradualità e regolarità sono le parole chiave nello yoga; elementi fondamentali che permettono di ottenere risultati.
Alcuni consigli per chi pratica:
- Essere a digiuno da almeno due ore prima della pratica.
- Avvisare l’insegnante in caso di particolari disturbi, muscolari, posturali o di altra natura.
- Non forzare le posture.
- Mantenere per qualche respiro in più la postura nel lato che si avverte più rigido.
- Evitare le posizioni capovolte durante il periodo mestruale o in caso di malattie croniche.
- Portare una felpa o una copertina per il rilassamento finale.
- Il praticante può portare il proprio tappetino e il proprio cuscino, lasciandoli in custodia presso la sala pratica.
- Jothyoga fornisce comunque a tutti i praticanti i tappetini,i cuscini e i supporti (props) necessari alla pratica.
Gli insegnanti del Centro Jothyoga si propongono sempre di adattare le loro pratiche alle persone con cui lavorano, riservando alcune lezioni ai principianti, altre ai praticanti avanzati, altre ancora agli anziani (Gruppo Over 60).
Durante il percorso yogico è essenziale l’ascolto del corpo, interpretare ogni segnale del fisico e delle emozioni come un aiuto che ci porta a scoprire le nostre potenzialità e i nostri limiti, e pone le basi di un miglioramento progressivo.
Ognuno lavora per sé e individualmente con il proprio corpo, senza competizione con altri.
Si consiglia di consultare un medico se si soffre di disturbi di qualsiasi genere.
Chi ha avuto incidenti o fratture recenti e chi soffre di cuore o di malattie croniche è tenuto ad avvisare l’insegnante.
Gradualità e regolarità sono le parole chiave nello yoga; elementi fondamentali che permettono di ottenere risultati.
Alcuni consigli per chi pratica:
- Essere a digiuno da almeno due ore prima della pratica.
- Avvisare l’insegnante in caso di particolari disturbi, muscolari, posturali o di altra natura.
- Non forzare le posture.
- Mantenere per qualche respiro in più la postura nel lato che si avverte più rigido.
- Evitare le posizioni capovolte durante il periodo mestruale o in caso di malattie croniche.
- Portare una felpa o una copertina per il rilassamento finale.
- Il praticante può portare il proprio tappetino e il proprio cuscino, lasciandoli in custodia presso la sala pratica.
- Jothyoga fornisce comunque a tutti i praticanti i tappetini,i cuscini e i supporti (props) necessari alla pratica.
Centro yoga Cortina d'Ampezzo - Associazione Culturale Jothyoga